La sicurezza sul lavoro deve parlare alle nuove generazioni in particolare ai giovani che entreranno nel mondo del lavoro. Pertanto l’Opta di Torino ha organizzato l’evento dal Titolo “… ma siamo sicuri? Come entrare nel mondo del lavoro in piena sicurezza!” che si è svolto il 4 dicembre, presso il Sermig a Torino.

Erano presenti moltissimi studenti di istituti tecnici e professionali della Città metropolitana di Torino prossimi ad entrare nel mondo del lavoro. 

Anche nell’artigianato, infatti, come nella popolazione italiana e piemontese in particolare, si sta assistendo a un invecchiamento dei lavoratori non compensato dall’arrivo di nuove giovani maestranze. Un altro motivo per cercare di avvicinare tale pubblico. La giornata è stata aperta da Maria Cristina Terrenati e Paolo Alberti, coordinatori OPTA Torino i quali hanno spiegato che “La sicurezza non può essere vista come un semplice adempimento normativo, né come una questione personale ma fondamentale è la dimensione collettiva che fa capo non solo al singolo lavoratore in quanto tale, bensì alla collettività dei lavoratori individuata sulla base della comunanza del rischio”.

L’Ente bilaterale rappresenta 22mila imprese e 88mila lavoratori a livello regionale, ma sul fronte della sicurezza quelle che sono definite le controparti giocano dalla stessa parte. Gli Rlst Debora Bonacci e Yuri Larizza hanno quindi spiegato ai ragazzi il significato di sigle spesso oscure Dvr, Dpi, Rspp, Rls e Rlst invitandoli ad informarsi bene e a non aver paura di fare domande quando entreranno nelle aziende. L’obiettivo è un ingresso consapevole nel mondo del lavoro e il possesso degli strumenti necessari per comprendere l’importanza della prevenzione e della sicurezza negli ambienti lavorativi. 

Con l’aiuto di video e del conduttore e animatore Luigi Cotichella di AGO Formazione, gli studenti sono stati coinvolti attivamente per guidarli al tema dell’attenzione e della prevenzione, altrimenti si rischiano gli infortuni. Gli studenti si sono sfidati in un quiz a squadre per saggiare la propria conoscenza dell’argomento sicurezza che non è qualcosa di burocratico-legale, ma profondamente legato al tema del bene comune e del gioco di squadra, in cui tutti dobbiamo fare la nostra parte. 

Le conclusioni della mattinata sono state svolte da Mauro Casucci, Vice Presidente EBAP Piemonte.