Istruzioni per l’Assegno Ordinario di FSBA in caso di sospensione o riduzione dell’attività lavorativa a causa delle temperature elevate.

I fenomeni climatici estremi che stanno interessando il Paese in questi giorni aumentano il rischio di infortunio sul lavoro.

Proprio per prevenire quanto più possibile le conseguenze connesse alle alte temperature che si stanno registrando, le imprese possono ricorrere alle prestazioni di Assegno Ordinario erogate da FSBA, con la causale “EVENTI CLIMATICI” a fronte di sospensione o riduzione dell’attività lavorativa a causa delle temperature elevate.

Le istruzioni fornite nella circolare Inps n. 139/2016 e nel messaggio Hermes Inps n. 1856/2017 indicano in 35° gradi centigradi la temperatura considerata “elevata”.

Andrà ovviamente considerato un insieme di fattori contestuali quali l’ambiente di lavoro e la specificità delle lavorazioni in atto, oltre che la temperatura cosiddetta “percepita”.

L’azienda, nella domanda di Assegno Ordinario, deve indicare il periodo di sospensione o riduzione dell’attività lavorativa, senza dover anche produrre dichiarazioni o bollettini meteo – di Arpal o di qualsiasi altro organismo certificato – che attestino formalmente l’entità della temperatura.

Si ricorda, infine, che, indipendentemente dalle temperature rilevate nei bollettini, FSBA riconosce comunque la Cassa Integrazione Ordinaria in tutti i casi in cui il responsabile della sicurezza dell’azienda disponga la sospensione delle lavorazioni, ritenendo che  sussistano rischi o pericoli per la sicurezza e la salute dei lavoratori, ivi compresi i casi in cui le sospensioni siano dovute a temperature eccessive.